Sei sicuro di fare diagnostica e non logistica?

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χείρ - ἔργον

(cheiros – ergon)

Mano e lavoro: ecco l’etimologia della parola chirurgia.
La pratica della chirurgia ha sempre accompagnato la storia dell’uomo: dai primi crani trapanati con attrezzi rudimentali nell’Era Mesolitica, attraverso le flebotomie dei barbieri del XIII secolo fino ai giorni nostri, caratterizzati da operazioni da record quale il recente caso di un intervento multiplo combinato di asportazione di tumore renale in chirurgia robotica con impianto di Ecmo artero-venoso e di ventricolo artificiale microinvasivo. Decisamente molto diverso dalle prime forme di trapanatura del cranio con pietre.

Che cosa è cambiato?

La chirurgia si è saputa adattare al cambiamento che la circondava e questo le ha permesso da un lato di vincere i principali ostacoli con cui si scontrava e dall’altro di utilizzare gli ultimi ritrovati tecnologici per utilizzare strumenti sempre efficienti e vincenti.

Evoluzione come risultato della capacità di adattarsi al cambiamento.

E non dimentichiamo di considerare, inoltre, che stiamo vivendo in pieno la quarta rivoluzione industriale, ovvero la compenetrazione tra mondo fisico, digitale e biologico, sempre più in interazione e in connessione tra loro. È immediato allora prevedere che la chirurgia saprà ulteriormente adattarsi e sfruttare innovazioni proprie della robotica, dell’elettronica e delle nanotecnologie per sviluppare evoluzioni scientifiche e tecnologiche ulteriori. Robotica, elettronica e nanotecnologie al servizio del paziente.

Sei pronto ad adattarti al cambiamento?

La medicina di laboratorio sta sfruttando la compenetrazione tra mondo fisico, digitale e biologico, sempre più in interazione e connessi tra loro?

La medicina di laboratorio si sta adattando al cambiamento che la circonda cercando di utilizzare robotica ed elettronica per superare quegli ostacoli tradizionali che fino a oggi hanno reso l’automazione di laboratorio statica, focalizzando gli sforzi delle aziende al solo miglioramento delle condizioni di trasporto?

In laboratorio, quanto i sistemi di automazione moderni sono stati in grado di vincere i principali ostacoli con cui si scontrano centrifugazioni inefficienti, necessità di pre ordinamento e dipendenza dal sistema di trasporto, moduli separati per le attività preanalitiche e quanto sono stati in grado utilizzare gli ultimi ritrovati tecnologici per concepire soluzioni sempre più efficienti? Con DxA 5000 il laboratorio può finalmente farlo, dotandosi di un’automazione che applica un concetto tanto semplice quanto unico: fare diagnostica e non logistica.

DXA 5000

Il sistema di automazione DxA 5000 è equipaggiato con una serie di tecnologie che consentono di:

  • ottenere un’analisi preventiva delle provette caricate e del fluido biologico contenuto, finalizzata a determinarne tutte le caratteristiche fisiche prima di eseguire qualsiasi processo pre-analitico o analitico sul campione;
  • ricevere in ingresso provette ordinate in modo casuale anche se con priorità differenti, ordinandole automaticamente e rilasciandole sul sistema di trasporto principale dell’automazione secondo logiche prioritarie (sistema First In Best Out);
  • esaurire tutte le operazioni preanalitiche senza il coinvolgimento del binario di trasporto;
  • operare come un integrato pre-analitico;
  • caricare i campioni senza presorting;
  • caratterizzare il campione in 3 secondi;
  • eseguire le attività pre e post-analitiche in modo indipendente dal binario di trasporto;
  • implementare un triage automatico di laboratorio.

Gli utilizzatori di DxA 5000 concordano sul fatto che il sistema consente un nuovo modo completamente rivoluzionario di gestione delle problematiche e delle sfide proprie di una nuova generazione.

Il sistema di automazione di 4° generazione DxA 5000 permette di superare il concetto di percorso sequenziale del campione fino a oggi vincolato alla logica del First In–First Out (FIFO) verso una modalità più efficiente quale un sistema First In-Best Out (FIBO).

Non più operazioni sequenziali per le fasi di lavoro di Check In, caratterizzazione, centrifugazione, decapping, analisi, recapping, storage ma con integrazione pre e post analitica di queste fasi per la loro esecuzione contemporanea con logiche di priorità innovative.

Diagnostica
non logistica