Cosa riesci a fare in 3 secondi?

 

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Tre secondi: come potresti valorizzarli?

Un tempo tanto breve da non riuscire quasi a essere concepito razionalmente. Eppure il tuo corpo, senza che nemmeno te ne accorga, nell’arco di tre secondi riesce a compiere delle azioni importanti.

Un respiro.
Un battito di ciglia.
Un sorso d’acqua che bevi per idratarti.
Ogni giorno esegui compiti essenziali per il tuo benessere: ciò accade quasi istantaneamente e senza pensiero cosciente. Inconsapevolmente, effettui azioni che ti portano a essere al meglio per affrontare i compiti della vita quotidiana.

Ma in quello stesso arco di tempo, sarebbe possibile prendere decisioni importanti? Valutare una situazione ed agire in tre, brevissimi, secondi?

In un laboratorio di analisi, invece, cosa accade?

In un laboratorio diagnostico hai compiti essenziali, ma raramente si verificano rapidamente oppure a tua insaputa: generalmente implicano interventi manuali e tempo di risorse. Il tuo intervento è consapevole e necessita di tempi tecnici che influiscono sulla durata generale del processo.

Quanto tempo è necessario per caratterizzare un campione di sangue?
Per DXA 5000, solo tre secondi. In soli tre secondi DXA 5000 ottiene tutte le informazioni per prendere la giusta decisione.

Ecco l’appuntamento con l’innovazione che la quarta rivoluzione industriale porta con sé.
Si è già profilato un nuovo scenario che influenzerà sempre più le scelte e le attività del laboratorio di analisi. Sei sicuro che l’automazione tradizionale sia ancora idonea a condurti al traguardo nel migliore dei modi? Scopri DxA 5000, l’innovazione che sta rivoluzionando il modo di vedere l’automazione.

DXA 5000: Caratterizzazione del campione

DxA 5000 in tre secondi misura la quantità di siero e/o plasma disponibile alla esecuzione dei test, attraverso un sensore ottico/laser in grado di rilevare il livello anche in presenza di più strati di carta; la verifica viene eseguita sia al caricamento del campione sia dopo la centrifugazione, e comunque prima della immissione su qualsiasi forma di binario di trasporto.

Durante la movimentazione iniziale, in soli tre secondi, DxA 5000 utilizza due diverse tecnologie per acquisire le informazioni sul campione. Con il Modulo TIU (telecamera) viene scattata un’immagine ad alta risoluzione per:
• leggere l’identificativo barcode (ID) associato alla provetta e acquisire dal LIS informazioni sul paziente, la provenienza, il profilo analitico, la priorità (urgenza, emergenza, routine), etc.;
• rilevare la tipologia di provetta (dimensioni e presenza/tipo/colore del tappo).

Con il modulo LLD (sensore fotometrico) vengono stratificati i livelli dei fluidi presenti nella provetta (corpuscolati, gel, siero, aria); la lettura è efficace anche attraverso più strati di etichette di carta. Questa misurazione viene ripetuta:
• dal braccio meccanico che movimenta i campioni dalle bascule al track dopo la centrifugazione, ove è necessaria;
• dal braccio meccanico dell’INLET che movimenta i campioni dai rack di ingresso ai rack del Distribution Manager;
• dal braccio meccanico dell’OUTLET che movimenta i campioni dal track ai rack di stoccaggio e viceversa.

Quality check
I dati acquisiti vengono rapidamente elaborati e incrociati tra loro per valutare la conformità del campione e per prendere le decisioni opportune per erogare un dato analitico di qualità nei tempi attesi:
• conformità dell’etichetta (barcode non leggibile, barcode duplicato, mancanza di programmazione dal LIS);
• verifica livello del siero per fase analitica e per la conservazione, segnalando e gestendo campioni scarsi;
• determinazione del peso della provetta per gestire il bilanciamento in centrifuga;
• identificazione di campioni pre-centrifugati e pre-stappati;
• controllo incrociato volume del campione/colore del tappo per segnalare una non conformità sul rapporto additivo/campione;
• controllo incrociato profilo analitico/colore del tappo della provetta per segnalare una non conformità in fase di prelievo;
• scoprire per tempo errori in fase di prelievo è garanzia di dati analitici accurati con un impatto importante sui pazienti;
• eliminare immediatamente dal processo provette non conformi ottimizza il TAT e semplifica il lavoro in laboratorio.

Ma in concreto, questo come possiamo percepirlo?
Nel progettare e sviluppare DxA 5000 sono state analizzate con attenzione le attuali problematiche del mondo della diagnostica che i professionisti del mondo del laboratorio analisi come te ci hanno segnalato, evidenziando che:
• il 60% degli errori analitici si verificano nella fase pre-analitica;
• il 57% di questi errori pre-analitici producono un ritardo nella terapia al paziente;
• il 19% degli errori pre-analitici producono una terapia sul paziente inappropriata.

DxA 5000 anticipa, migliora e gestisce al meglio le informazioni raccolte dalle verifiche di conformità del campione.

Benvenuto
nel futuro